Smaltimento Rifiuti Speciali

Lo Smaltimento Rifiuti Speciali Per Privati: Come Funziona?

Tra le varie tipologie di rifiuti, quelli speciali derivano nella maggior parte dei casi da produzioni industriali e sono quindi soggetti ad un apposito percorso di smaltimento. Vediamo insieme quali materiali sono compresi in questa categoria, e come funziona lo smaltimento rifiuti speciali corretto, in accordo alle normative vigenti.

Smaltimento Rifiuti Speciali: Quali Sono?

Smaltire Rifiuti Speciali Diversamente dai rifiuti urbani, lo smaltimento rifiuti speciali deve seguire particolari procedure e nella maggior parte dei casi non sono prodotti da privati cittadini ma da aziende. In questa classificazione sono compresi sia quelli che derivano da lavorazioni industriali, che da attività commerciali e sanitarie. Fanno inoltre riferimento alla categoria dei rifiuti speciali anche quelli che derivano dal trattamento acque, dall’abbattimento dei fumi, e dal trattamento fanghi. Sono considerati rifiuti speciali anche i macchinari rovinati, ed i veicoli a motore inutilizzabili ed i loro rimorchi.

Nel nostro Paese la produzione di questa tipologia di rifiuti è in aumento costante da anni e che nel 2016 sono state 135 milioni le tonnellate prodotte. Una grande parte di questi rifiuti speciali non sono pericolosi e quindi possono essere immessi in un programma di riciclo.

Lo Smaltimento Dei Rifiuti Speciali: Come Funziona?

Lo smaltimento dei rifiuti speciali è diverso da quello dei rifiuti urbani, dato che include materiali che non possono essere assimilati ai rifiuti che vengono prodotti a livello domestico. Per smaltire i rifiuti speciali è necessario trasportarli in un centro di raccolta, un’isola ecologica o una discarica autorizzata. In alcuni casi bisogna rivolgersi a una ditta di smaltimento professionale, in possesso di tutte le autorizzazioni e di tutti i documenti richiesti dalla normativa in vigore.

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I dati relativi al 2016 parlano di una percentuale di riciclo del 65% per i rifiuti speciali, e mettono l’Italia in una delle prime posizioni in Europa per questa tipologia di trattamento. Questi scarti vengono conferiti in discarica, oppure avviati all’incenerimento, cercando di recuperare energia.

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Il Conferimento Alle Isole Ecologiche

In molti comuni italiani sono disponibili le isole ecologiche, presso le quali possono essere conferiti i rifiuti speciali anche da parte dei privati, dopo averli suddivisi per tipologia e tenendo presente delle quantità massime che sono riferite alle unità familiari. Ad esempio per le macerie derivanti da piccoli lavori di riparazione domestica si possono conferite un massimo di 5 secchi con una capacità di 20 litri, mentre per i pneumatici usati il numero massimo è 4 ogni 6 mesi. Tra i rifiuti speciali che possono essere conferiti alle isole ecologiche da parte dei privati ci sono anche grossi oggetti di plastica, non posizionabili all’interno dei normali cassonetti di raccolta differenziate, giocattoli per bambini, divani vecchi, tubi in polietilene e tapparelle e persiane.